I bambini che suonano la chitarra hanno migliori facoltà cognitive

Suonare la chitarra sin da bambino

Quando iniziare a suonare la chitarra?

Iniziare da bambino è la migliore soluzione

Vermeer: Suonatrice di chitarra - Bambina che suona la chitarra
Vermeer: Suonatrice di chitarra – Bambina che suona la chitarra

La decisione di far suonare la chitarra (classica, acustica o elettrica) un bambino è una fra le migliori scelte che possa fare un genitore nei confronti del proprio figlio.

È voce comune che la pratica di un’attività, a qualsiasi campo appartenga, iniziata da bambino, porta la stessa persona a livelli di apprendimento superiori rispetto a chi inizia da adulto. Questo succede anche, e soprattutto, nel campo della musica.

Non capita spesso di frequentare bambini che studiano uno strumento musicale. Possiamo però vedere la sicurezza e la disinvoltura acquisita da quelli che sin da piccoli hanno iniziato una qualsiasi disciplina, sia fisica che intellettuale. E qui possiamo tranquillamente inserirci quelli che iniziano a suonare la chitarra sin da bambino

Il bambino migliora le proprie capacità espressive

Si dice che chi ha iniziato a studiare più di una lingua straniera sin da bambino abbia nella vita di ogni giorno maggiori capacità espressive. La musica ha effetti ancora maggiori! È un linguaggio molto più articolato con variatissime forme di espressione e innumerevoli regole. La musica ha soprattutto uno scopo ben preciso: la comunicazione!

A parità di predisposizione alla comunicazione fra due persone, quello che suona uno strumento musicale ha certamente una marcia in più, che si ripercuote positivamente sull’espressività e sulla capacità di apprendimento. Perciò il consiglio è quello di incominciare a suonare la chitarra sin da bambino.

Sappi che la tua chitarra ti aiuta a superare anche problemi al di fuori del campo musicale!

A dire il vero non ci sono studi che abbiano evidenziato che l’apprendimento della musica – e quello del relativo strumento – abbia sui bambini ripercussioni immediate. Quelli che non studiano la chitarra, infatti, non risultano ovviamente meno dotati di coloro la praticano!

È stato però provato che i suonatori hanno maggiori benefici nel lungo periodo.

La pratica della chitarra – da uno studio della Emory University of Atlanta – risulta essere come una sorta di prevenzione contro la debilitazione dell’intelletto e delle malattie da invecchiamento in generale.

Ciò che influisce sulle capacità intellettive del lungo periodo è principalmente la coordinazione della mano con gli occhi. Uno studio che il suonatore esercita per ore ogni giorno con la lettura delle parti musicali e l’ascolto della musica.

Insomma, chi pratica la chitarra affronta meglio la vita e … soprattutto la vecchiaia!

Articolo precedente: La chitarra rende un uomo, o una donna, più seducente.

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