L’occhio umano: disegno e pittura
Amo dipingere gli occhi. Questi sono presenti nella maggior parte dei miei quadri. Li dipingo in tutte le espressioni, anche in quelle fantasiose.
Gli occhi sono gli organi che riflettono in maniera più evidente i nostri stati d’animo. Non volendomi dilungare in lunghe, pesanti ed inutili premesse, passo direttamente alla tecnica.
Occorre innanzitutto imparare a disegnarli. Se si tiene conto di alcune cose, disegnare un occhio diventa molto facile. Sicuramente più facile di un naso e di una bocca, per non parlare dell’orecchio.
Bisogna sempre partire dal presupposto che l’occhio non è soltanto quello che vediamo, ma anche i suo l’interno, cioè la grossa palla che ha una sua collocazione e che influisce a configurare la parte esterna del viso in corrispondenza di quella zona.
Quando gli occhi sono semichiusi, le palpebre aderiscono uniformemente alla grossa palla, quindi occorre tenerne conto.
L’occhio, una volta disegnato, va dipinto. Bisogna iniziare con colori diluiti, rispettando soprattutto l’equilibrio dei chiaroscuri, senza pensare tanto a dargli il tono giusto … anzi la raccomandazione è di variare molto i colori accostati gli uni agli altri, tenendo presente che dopo bisognerà stenderci per sopra altro colore.
È sempre bene che sul fondo ci sia ricchezza di gamme cromatiche. Quali? Quelle che volete, purché siano variabili ed accostate, perciò non sfumate.
Generalmente, sul fondo è bene che ci siano i tre colori base, ma debbono comunque essere rispettati rigorosamente i chiaroscuri.
Non schiarite solo col bianco ma, alcune parti col giallo alcune con altre tendenze. Stessa cose per scurire, non fatelo soltanto col nero ma usate anche terra verde, terra d’ ombra bruciata, blu, garanza ecc.
Se non avete molta fantasia di colori prendete una foto d’arcobaleno e seguite i colori dell’iride verso il chiaro e verso lo scuro. Non sfumate.


Riporto sommariamente qui appresso alcune fasi per disegnare gli occhi con la tecnica a matita. Iniziare con una matita sottile e tenera, lavorare con mano assai leggera.
Nella seconda fase rafforzate i contrasti e quindi passate a definire bene i particolari.



Altro disegno:






In un occhio dipinto, la sua luminosità dipende, naturalmente dalle ricche gamme cromatiche, ma di particolare effetto è quel puntino chiarissimo sull’iride, sapientemente riportato dal pittore.





