Esistono vari tipi di chitarra
Scegliere una chitarra: spesso si fa molta confusione nel classificare una chitarra. Vi sono principalmente tre tipi di chitarra: la chitarra classica, quella acustica e quella elettrica. Oltre a queste si trovano in commercio una miriade di sotto categorie.
La chitarra classica
Il presente corso di chitarra tratta soprattutto quella del tipo classico, che si differenzia dalle altre due, soprattutto, per la presenza di corde in nailon e per la larghezza del manico.
In più la “classica” forma della sua cassa armonica varia pochissimo da costruttore a costruttore ed è riconoscibile a colpo d’occhio. La tastiera è formata da diciannove tasti, che contengono la stessa configurazione di note degli altri tipi di chitarra. In essa non sono presenti i puntini di riferimento.
Le corde della chitarra classica vengono suonate (pizzicate) con le dita della mano destra.
Chitarra acustica
La chitarra acustica ha le corde fatte con materiale metallico, il manico un po’ più stretto ed una tastiera non sempre con gli stessi numeri di tasti, ma mai inferiori a quelli della chitarra classica. Quest’ultima ha i puntini di riferimento sul terzo, quinto, nono, dodicesimo, quindicesimo e diciassettesimo tasto. Alcune, molto raramente, hanno un puntino sul decimo anziché sul nono.
A differenza della chitarra classica questo tipo varia moltissimo da costruttore a costruttore.
Le corde della chitarra acustica vengono generalmente suonate con il plettro ma possono essere pizzicate anche con le dita.
Chitarra elettrica
La chitarra elettrica ha le corde fatte con materiale metallico, il manico molto lungo ed assai più stretto e una tastiera con un numero di tasti di gran lunga superiori alle altre due (generalmente intorno ai 24). Quest’ultima ha i puntini di riferimento disposti come su quella acustica ma spesso variano nella forma e nel disegno.
Come la chitarra acustica questo tipo di strumento varia moltissimo da costruttore a costruttore.
Le corde della chitarra elettrica vengono suonate con il plettro. È raro vedere un chitarrista che le pizzichi con le dita.
Come principiante che chitarra scegliere per iniziare?
Può capitare a chiunque possedere già una chitarra al momento di decidere se intraprendere lo studio dell’una o delle altre.
Nel suonare una chitarra classica o una chitarra acustica, che all’apparenza sembra essere la stessa cosa, c’è invece un abisso di differenze, soprattutto per quanto riguarda la mano destra.
Un ottimo chitarrista che è abituato a suonare con il plettro non è capace (questa è la verità) a pizzicare le corde e viceversa. Naturalmente esistono persone che riescono a fare con disinvoltura l’uno e l’altro, ma sono veramente poche.
La chitarra acustica si avvicina sia a quella classica che quella elettrica, mentre quest’ultima è assai lontana da quella classica.
Comunque scegliere una chitarra per lo studio, almeno nei primissimi approcci, non comporta problemi e sbagli di indirizzi, perché è praticamente lo stesso. Infatti le posizioni delle note, l’accordatura delle corde, le diteggiature degli accordi e le tecniche principali (almeno quelle riferite alla mano sinistra) sono le medesime. Ciò che cambia sono le impostazioni di contatto diretto con lo strumento e le sonorità.
Ad iniziare con lo studio della chitarra classica non si sbaglia
Cosa ottima sarebbe – a prescindere da tutto, quando sorgono dubbi su come scegliere una chitarra all’avvio dello studio – partire con quella classica perché con essa si ottengono delle basi più che solide.
Però non è detto che se ad una persona piace imparare la chitarra elettrica, o acustica, debba per forza intraprendere lo studio di quella classica!
Quattro chiacchiere tra noi sulla scelta della chitarra
Scelta errata?
E se, invece, facessi una scelta della chitarra errata?
Come dice il proverbio “Il primo amore non si scorda mai”, così potremo dire “La prima chitarra non si dimentica mai” … anche se quest’ultima tende a scordarsi!
Per quanto riguarda la chitarra, a prescindere dal suo primo acquisto, non si scordano soltanto le corde ma anche tante e tante altre cose; forse troppe per la nostra memoria. La sua simbolica importanza ed il suo livello affettivo sono talmente alti che, per chi si trova all’atto del primo acquisto, diventa difficile rigirarsi in un negozio pieno di strumenti musicali.
Prima di acquistare una chitarra (come d’altronde qualsiasi altro strumento musicale), occorre pianificare alcuni importanti criteri, fra cui quello più importante e cioè considerarsi un chitarrista principiante.
I primi approcci
Inizierai, come tanti fanno ai loro primi approcci, imparando gli accordi principali più comuni, tra cui ricordiamo il Do maggiore, il Sol maggiore ed il Re maggiore, ai quali aggiungerai quelli che ti serviranno per più famosi e più facili “giri armonici”. Ad esempio al giro di Do appartengono, battuta dopo battuta, il La minore ed il Sol settima. Al giro di Sol appartengono il Mi minore ed il Re7. Al giro di RE appartengono il Si minore e il La7. E cosi via continuando l’abc della chitarra, che userai per le tue prime esibizioni fra gli amici … ma anche nei vari contesti. Non dimenticare che le ore passate sul tuo strumento faranno sì che la tua tecnica progredisca giorno dopo giorno, dandoti moltissime soddisfazioni e sicurezza nella scelta della chitarra della tua vita.
Ti accorgerai, che che dopo pochissime di lezioni di chitarra, già ti sentirai carico di fiducia la quale ti porterà alla ricerca di nuovi accordi e stili diversi. Ti addentrerai in sentieri sonori del tutto nuovi, che forse poi scoprirai non del tutto nuovi in relazione all’ascolto. Ecco che sarà arrivato il momento di voler provare altre chitarre o, magari, acquistarne delle nuove. Infatti non è raro incontrare principianti chitarristi che ne hanno due o tre a propria disposizione.
Quale è il tuo stile musicale?
La scelta della chitarra dipenderà certamente dallo stile nel quale ti accorgerai, purtroppo (a volte) non proprio subito, di volerti cimentare. Perciò, quando ti viene voglia di acquistare una nuova chitarra, tieni sempre presente che sei un principiante. Tuttavia è interessante e prolifico iniziare con una chitarra che soddisfi a pieno i tuoi gusti musicali ma, come già detto sopra, i rischi di fare altre spese sono sempre dietro l’angolo. Comunque, proprio per mantenere alto il morale nelle prime fasi di apprendimento, scegli lo strumento che soddisfa – in fatto di suono – a pieno il tuo gusto musicale.
Fatti queste domande: “Sono proprio si sicuro di continuare?”, “E se mi accorgessi che in effetti non mi piace?”. E poi: ” Se non fossi in grado di affrontare le lezioni?”, oppure, “Dovrò attaccare al chiodo le chitarre oppure cercare di venderle? Quindi dai peso al budget impiegato per la scelta della chitarra al tuo primo acquisto.
Nella fase iniziale nello scegliere una chitarra devi badare, sì, al prezzo ma, soprattutto, alla praticità. Altri aspetti, come ad esempio quelli che arricchiscono l’estetica o le varie cose che nulla hanno a che fare con il suono, non li considerare.
Per concludere: se ami davvero la chitarra … chissà quante ne dovrai comprare!!!
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