Frammentiarte.it

Con un semplice click, sul link di cui sopra, entrate in un sito web che parla di storia dell’arte in piccoli frammenti: frammentiarte.it, che è stato concepito in maniera elementare, sfiorando in alcuni casi il banale, è sicuramente alla portata di tutti ed è gradevole navigarci. Nel sito sono raffigurate oltre settemila opere di Grandi Maestri.

Qui sotto un breve riassunto (quasi una mappa più che un semplice riassunto) del sito web frammentiarte. Il visitatore può evitare di leggerlo tutto ed entrare direttamente a contatto con l’Arte dei Grandi Maestri del passato, però ho voluto riassumerlo soprattutto per facilitagli la navigazione, indirizzandolo nelle sezioni di suo interesse.

Oltre a questo sito, sto gestendone uno di Arte con la “A” maiuscola. Si tratta di frammenti di storia dell’Arte. Questo, non vuole essere un sito dal quale si possano fare delle approfondite ricerche ma un semplice aiuto a chi di Arte se ne intende poco. Il sito è praticamente un riassunto frammentato della storia dell’arte e, lo scopo finale che mi sono proposto è quello di far avvicinare all’Arte persone che desiderino entrarci ma che sentono i violenti impatti quando provano soltanto ad affacciarvisi: molto spesso persone, che desiderano parlare di Arte con altre persone, si sentono minacciate di stupidità perché non conoscono questo o quel pittore, questo o quel movimento artistico, il significato delle gamme cromatiche, degli accostamenti di colore, della musicalità ecc. ecc. Cosa fare a questo punto per risolvere il problema? Entrare in rete ed assorbirsi i grandi autorevoli e bei discorsi fatti di parolone incomprensibili all’ottanta per cento della gente. Allora ho pensato! “Perché non fare un sito web che tratti di Arte in modo elementare?” “Chi se ne frega se viene criticato male dagli intenditori!” “Quale è lo scopo!?: farmi bello, oppure mettere a disposizione della gente normale una struttura comprensibile ed anche gradevole alla navigazione?” Ecco che è nato il sito d’Arte di frammentiarte.it che tratta principalmente di Pittura. Pittura in tutti i sensi: Pittori con la P maiuscola e Maestri con la M maiuscola.

Ecco il riassunto delle sezioni più importanti del sito Frammentiarte.it

A – Frammenti vari di storia dell’arte divisi in tre grandi periodi:

1 – Dal periodo della preistoria al Gotico: Un periodo durato millenni che parla della storia dell’arte nel mondo della Pittura.

Arte della preistoria: L’istinto dell’uomo lo ha sempre portato alla ricerca dell’eleganza e del bello. Quello noi oggi abbiamo, è lo stesso impulso naturale che avevamo ai tempi delle origini dell’umanità, e non è per niente mutato. Una ed una sola differenza; prima ne facevamo uso molto spesso, oggi …… lo usiamo di rado  e soprattutto senza neanche rendercene conto.

Arte rupestre: La ricchezza della forma, delle tematiche e degli stili artistici esistono sicuramente nell’arte rupestre. Possiamo perciò dire con sicurezza che l’uomo ha sempre avuto nella parte più profonda della sua mente tutte quelle forme di creatività che abbiamo ai nostri giorni.

 Arte vascolare: Il vaso da sempre affascina il genere umano, l’ha sempre attratto al suo abbellimento, ancor più l’ha spinto a cercare miriadi di forme rappresentative ….. ed ancora ai nostri giorni continua a contribuire al miglioramento della sua capacità creativa.

Arte mobiliare: Nell’arte l’uomo della preistoria faceva predominare nelle sue opere falli e vulve. Questi erano simbolo di fertilità. Anche i vari gruppi di animali, che raffiguravano sui più svariati supporti e nelle più disparate forme di stile, si riferivano all’uno o all’altro sesso. Cavallo ed elefante rappresentavano la virilità  del maschio, mentre i mammut e le giraffe rappresentavano la femmina.

Arte degli antichi regni: Occorre, stando alle credenze dell’Antico Regno, guadagnarsi il la stima ed il favore degli dei per rendere nulli gli effetti negativi creando opere di valore che solo l’arte può realizzare.

Arte dell’antico Egitto: Dalle mastabe ci arrivano oggi i capolavori artistici più importanti e significativi di tutto il periodo dell’Antico Regno. La tecnica artistica in questo periodo è subordinata principalmente alla qualità dei supporti ed ai vari tipi di pietra di cui gli artisti dispongono per realizzare le opere di pittura, di bassorilievo e scultoree.

Il periodo Aureo tebano: è questo il periodo più fecondo per l’Arte e per tutto ciò che è bello ed elegante..

La cultura di Akkad: Il distacco dall’astrazione formale che spiccava in modo assai evidente nelle precedenti tradizioni ed il nuovo concetto di regalità, si riconoscono facilmente nella testa in bronzo dorato da Ninive, effigiata a solenne maestà, che ci tramanda  le caratteristiche somatiche dello stesso Sargon ……

Assiri e babilonesi: Intorno al quindicesimo secolo A.C., la geografia politica dell’Oriente più prossimo a noi, viene continuamente sconvolta: il potere di Babilonia si piega alle aggressioni di popoli che provengono dalle montagne iraniche  e dall’Anatolia.

Arte siriana e palestinese: Nodo primario e di forte interesse con collegamenti che mettono in comunicazione più continenti, la parte litoranea del bacino mediterraneo, la Mesopotamia, l’Anatolia e l’Egitto, trova nella situazione geografica il motivo al transitorio frazionamento politico. Alle culture dei popoli semitici, che continuamente si avvicendano nell’area, si uniscono quelle dei nuovi ed importanti imperi che ormai esercitano il loro dominio nell’intera superficie.

Arte iranica: Nell’altopiano dell’Iran, a sud ovest, ha origine a partire dal quattromila avanti Cristo, la cultura elamita con il suo massimo sviluppo a Susa. Nel mondo della ceramica, alle figure geometriche (triangoli, quadrati, rombi, croci, cerchi concentrici, ellissi, svastiche) si pongono elementi vegetali che adornano l’intera area esterna del vasellame, lavorato manualmente e talvolta con l’aiuto di macchinari come il  tornio.

Arte anatolica: L’arte anatolica è stata spesso immeritatamente definita come marginale e di scarso interesse artistico in relazione alla cultura delle civiltà mesopotamiche. Le opere create dagli artisti anatolici ostentano invece peculiarità uniche che hanno origine dall’epoca preittita.

Arte dell’Antico oriente: Dal quattromila al tremila avanti Cristo sorgono nella buia notte della preistoria le sconfinate regioni dei grandi fiumi che attraversano sia l’India che la Cina. Queste popolazioni esprimono peculiarità molto singolari, un marcatissimo vigore artistico, una vita dedicata alla creatività artistica in una continua evoluzione nei millenni. La creazione artistica di queste civiltà ha grande importanza ed è del tutto diversa, sia nella forma che nell’espressione, da quella dei popoli occidentali.

Arte dell’antico Egeo: L’Egeo è ed era un arcipelago formato da numerosissime isole, posizionate dalla Natura in maniera strategica e tale da rendere semplici gli scambi commerciali. Questo arcipelago è stato da sempre considerato l’intelaiatura delle civiltà preelleniche. Un vigoroso sviluppo artistico – culturale nasce nel campo della ceramica verso la metà del 3° millennio nelle isole delle Cicladi. Tavole, bracieri, vasi, statuette, animali, teste umane, tutte creazioni in ceramica decorata quasi sempre con cerchi a spirale e simboli marinari dove, inevitabilmente, veniva realizzata la nave come simbolo principale della sua significativa funzione negli scambi commerciali.

Civiltà elleniche ed italiche:  L’arte greca è la base principale e l’ideale fondamento della cultura artistica di tutto il mondo occidentale. L’arte greca ci ha consegnato la bellezza e l’eleganza. Nella infinita creazione proveniente dalle zone elleniche e dalle regioni, che gli inevitabili insediamenti hanno ulteriormente aumentato di numero lungo tutta la costa del mediterraneo mediorientale, arrivando fino alla Sicilia, il cammino è stato fatto per grandi i maestri e per le opere artistiche cariche di originalità.

continua passo passo fino al periodo Romanico

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2 – Dal periodo Gotico al periodo realista:

Il Gotico: A cavallo della prima e seconda metà del tredicesimo secolo incomincia a spandersi in tutta l’Europa una nuova sensibilità per l’arte, un grandissimo bisogno di ricercare di nuove forme estetiche e ed altrettanti nuovi principi di linguaggi artistici nella costruzione di cattedrali e di edifici.

Il Trecento nell’arte ed i percorsi eccentrici: Nei primissimi anni di questo secolo, oltre alla stimatissima scuola di Giotto ce ne sono molte altre, con altrettanta vitalità e forza creativa. Tutte queste scuole sono influenzate dall’inedito realismo pittorico di Giotto che rifiuta decisamente i dettami dei modelli classici greci rivoluzionando il il campo della Pittura ……

Il Rinascimento: Con la configurazione della struttura artistica umanistica nell’Italia del 1300, così come si presenta, si sente la necessità di realizzare un completo cambiamento e di un ritorno agli schemi classici romani, rompendo nettamente con la tradizione del medioevo. Nelle città nordiche, soprattutto in quelle fiamminghe è in atto una trasformazione che porta diretta al naturalismo. La combinazione tra le due tendenze di matrici rinascimentali da origine all’Arte Moderna Europea.

L’Arte umanistica del 1400: L’Umanesimo già dalla sua origine conosce un ampio e continentale orizzonte. Gli stessi Concili Ecumenici istituiti dalla Chiesa nei primi decenni del secolo sono non soltanto occasione di incontro per scopi religiosi ma anche  di scambio culturale tra grandi esponenti canonici, alte personalità artistiche e dignitari delle varie corti che influiscono all’incremento della circolazione europea di codici classicheggianti e novità del mondo artistico.

continua passo passo fino al realismo passando attraverso il Manierismo, il Rinascimento, il Seicento italiano, francese, fiammingo, spagnolo, scandinavo, inglese, asbutgico ed olandese, gli stili Barocco e Rococò, il Vedutismo, il Neoclassico, il periodo del Romanticismo.

3 – Dal periodo degli Impressionisti ai nostri giorni:

L’Impressionismo e gli Impressionisti: L’impressionismo ha origine dalla dalla sperimentazione di uno stile, una tecnica, un modo di sentire tutto nuovo voluti da un piccolissimo gruppo di artisti e non nasce da dottrine, programmazioni, manifesti di poetica; è viceversa quello di una netta convergenza di intenzioni che appare improvvisamente in un ben preciso periodo storico e in una cultura come quella francese, fatta in modo tale da accettare la diffusione di un semplice linguaggio artistico, accessibile a ai più e soprattutto fondato su comuni basi iniziali, dentro il mondo dell’arte pittorica..

sempre nel sito di Frammentiarte.it:

BLa biografia, la vita artistica dei Grandi maestri del passato e le autorevoli critiche :

Rammentando soltanto i principali pittori vi si può trovare la biografia e le opere di:

Umberto Boccioni: Il maggior interprete della pittura futurista italiana (Reggio Calabria 1882)

Andrea Canal detto il Canaletto: Un grande interprete della Pittura vedutista e figlio d’arte.

Michelangelo Merisi detto il Caravaggio: Grande pittore a cavallo di due secoli importanti per la Pittura (Milano 1571 – Argentario 1610)

Annibale Carracci: Contemporaneo del Caravaggio ha realizzato la decorazione di palazzo Farnese.

Paul Cezanne: Grande pittore molto vicino agli Impressionisti nato ad Aix-en-Provence nel  1839 e muore ivi nel 1906.  Suo padre è un uomo ricchissimo proprietario di una grande fabbrica di cappelli.

Correggio: Nato a Correggio (R. Emilia 1494), morto nel 1534. Egli è uno dei più grandi pittori italiani del 1500 degno di essere avvicinato a Tiziano, Raffaello e Leonardo.

Edgar Degas: Un grande pittore impressionista a cui però non piaceva dipingere all’aria aperta.

Delacroix: Nasce nel 1798 vicino Parigi 1863. Assimila esperienza studiando nella bottega artistica del Guérin, dove conosce Géricault. Frequenta molti salotti della Parigi colta dove fa conoscenza con V. Hugo, StendhaI, S. Beuve, Merimée, de Musset, con il padre di Dumas, Gautier e anche con il grande celebre  Chopin.

Giovanni  Fattori: Fattori  nel 1875 va a Parigi, e laggiù può guardare meravigliato i capolavori degli artisti impressionisti e, soprattutto quelli di Manet, che però non lo influenzeranno mai nello sviluppo della sua formazione artistica, ormai già affermata.

Fragonard: A. Jean-Honoré Fragonard nacque a Grasse nel 1732 e morì nella capitale francese nel 1806. Egli acquisì la sensibilità dello stile figurativo rocaille da due altrettanto grandi artisti , Boucher e Chardin ma lo sviluppò rendendo più semplici le forme e anche il tocco, che molto spesso portava a tranelli per troppo virtuosismo.

Paul Gauguin:   Gli accostamenti coloristici sono infiniti: la miscelazione dei pigmenti dà come risultato un tono abbastanza sporco; un colore quando è puro è anche crudo e non si può trovare in natura. Questo colore esiste solo nell’iride, ma la natura ha saputo darcelo l’uno accanto all’altro, in un ordine molto preciso e impossibile a modificare, proprio come se ogni gamma cromatica avesse origine …..

Goya: In questo grande artista si coordinano tutti e due gli aspetti più importanti del Romanticismo: la visione e l’approfondimento oltre il confine della conoscenza e della vita stessa, e l’integrazione al periodo storico.

Leonardo da Vinci: La famosissima Gioconda (Monna Lisa del Giocondo) dal suo misteriosissimo sorriso e la Sant’Anna manifestano pienamente la compenetrazione psicologica tipica di Leonardo. Sempre intorno alle opere del Louvre prendiamo meritano grande considerazione il Bacco e San Giovanni Battista, realizzati nell’ultimo periodo della sua vita. Un’opera meravigliosa che andò in malora, causa un impasto sperimentale dei pigmenti, è la Battaglia d’Anghiari, che Leonardo realizzò nel periodo in cui soggiornò a Firenze.

Edouard Manet: Grande artista Impressionista La sua tecnica alquanto sovversiva che non viene accettata dai “più” e dai critici tradizionalisti, viene invece vista di buon grado dagli artisti più giovani. Si unirà al famoso quartetto fondatore del movimento impressionistico: Monet, Renoir, Sisley e Pissarro.

Mantegna: Dei suoi numerosissimi capolavori ricordiamo: il celebre Trittico di S. Zeno custodito a Verona, realizzato in due anni (1457 – 1459) e l’altro trittico nella Galleria degli Uffizi che riproduce l’ Adorazione dei Magi, la Circoncisione e l’ Ascensione. In queste grandissime e significative opere risulta evidentemente palese la base di un disegno abbastanza torto, la prospettiva scientifica (anche nell’archeologia), nonché il sapere architettonico.

Masaccio: Nel 1426, gli viene dato da Giuliano di Colino il compito di eseguire a Pisa un polittico nella cappella di S. Maria del Carmine. Tommaso Giovanni di Mone Cassai detto il Masaccio viene saldato con un compenso di appena ottanta fiorini, per di più distribuiti in dieci piccolissime rate.

Michelangelo Buonarroti: Tutta la produzione pittorica di Michelangelo Buonarroti mette insieme un ampio campo di indagine e di ricerca. Essa nasce già nei primissimi anni del secolo con la realizzazione della “Deposizione”, “la Madonna di Manchester”, “la Sacra Famiglia dei Doni” alla Galleria degli Uffizi a Firenze e si approfondisce notevolmente fino a raggiungere i più alti livelli della creatività con i meravigliosi affreschi realizzati nella Cappella Sistina e del Giudizio Universale.

Claude Monet: Monet, che gia da bambino sorprende la gente che vive a Le-Havre con le sue caratteristiche caricature, migliora le sue peculiarità pittoriche divenendo un serio artista paesaggistico. Egli, spesso si fa accompagnare dal suo maestro per esplorare gli interni della città e le coste al Nord. Monet è il grande Impressionista degli Impressionisti.

Pittori veneti dell’Ottocento e Novecento: F. Bagnara,  B. Bezzi, G. Bernardino Bison, G.ppe Borsato,  I. Brass, D. Bresolin, I. Caffi, G. Casa, V. Chilone, G.lmo Ciardi, A. Dall’Oca Bianca, M. De Maria (ovvero Marius Pictor), G.como Favretto, P. Fragiacomo, M. Grigoletti, F. Hayez, Cesare Laurenti, L. Lipparini, T. Matteini, G. Migliara, A. Milesi, M. Pompeo Molmenti, Napoleone Nani, L. Nono, O. Politi, F. Schiavoni, L. Selvatico, G. Tominz, E. Tito.

Pittori Lombardi dell’ottocento e Novecento: Barbaglia Giuseppe, Bazzaro  Leonardo, Bertini  Giuseppe, Bianchi  Mosè, Bouvier  Pietro, Canella  Giuseppe, Carcano  Filippo, Carnevali  Giovanni detto il Piccio, Conconi  Luigi, Cornienti  Cherubino, Cremona  Tranquillo, De Albertis  Sebastiano, Dell’Orto  Uberto, Francesco Didioni, Federico Faruffini, F. Francesco, E. Gignous, E. Gola, F. Hayez, I Fratelli Gerolamo e Domenico Induno, A. Inganni, C. Mancini, G. Migliara, P. Palagi, D. Panzoni, L. Scrosati, C. tallone, G. Trecourt.

Camille Pissarro: Camille Pissarro, nato nel 1830 e morto nel 1903), è, insieme a Monet e Renoir,  uno dei principali fondatori dell’Impressionismo francese. la sua vita artistica, dall’origine del gruppo è tale e quale a quella dei suoi compagni, fatta tutta in salita, certe volte , mosso da ripensamenti ed imprevisti cambi di rotta. Tutte le sue opere testimoniano, con un linguaggio altamente espressivo, l’amore per il mondo naturale e per la vita.

Raffaello Sanzio: La vita artistica di Raffaello si può riassumere in tre periodi ben distinti: Il periodo perugino, fiorentino e romano. Raffaello è  l’artista che raggiunge la vetta più alta dell’eleganza e della  bellezza nel campo pittorico. Nasce ad Urbino nel marzo del 1483. Raffaello non ha i forti turbamenti e il vistoso nervosismo di Leonardo da Vinci e neanche le agitazioni di Michelangelo, ma moltissima pacatezza ed una pura e celestiale ispirazione, elementi essenziali che lo guidano nella creazione di opere eterne.

Guido Reni Guido: Guido Reni, nato a Bologna nel 1575 e morto nel 1642), è, come Annibale Carracci di formazione manierista. Esso considerato un emulatore di Raffaello e perfetto Maestro. Pittore con carattere molto riflessivo e capace di rimodernare a propria misura e con equilibrio insegnamenti contrastanti gli uni agli altri; Guido Reni dà una versione di classicismo caravaggesco con la celebre opera della Crocifissione di Pietro (1604-05, custodita nei Musei Vaticani).

Auguste Renoir: Affiancato da Monet, suo collega di avventura,  Auguste condivide con lui tutte le conseguenze positive e negative del movimento impressionista, che arrivano all’apice di grandi entusiasmi ma anche di brutte umiliazioni da parte del pubblico e della critica ufficiale. Nonostante il suo carattere, non troppo vicino a quello di Claude Monet, egli lavora spesso con lui nei numerosissimi, prolungati ed entusiasmanti appuntamenti con la pittura all’aria aperta.

Rembrandt: È motivo di grande meraviglia che il celebre Rembrand, pur discendendo da una famiglia di semplice gente di campagna, sia stato incitato dalla natura a prendere la direzione della nobile carnei dell’Arte e raggiungere le vette più alte, attraverso la sua grandissima operosità, e non solo, grazie alla predisposizione ed alle sue tendenze innate …. . poi ci sono Giovanni Segantini, Georges Seurat, Alfred Sisley, Tiepolo, Jacopo Robusti detto il Tintoretto, Toulouse-Lautrec, Vincent Van Gogh, Velàzquez.

Inoltre sempre nel sito di Frammentiarte.it potrete trovare:

C – Le opere dei Grandi Maestri del passato: Quelle di cui sopra elencati.

D – I principali movimenti artistici:

E – Musei delle principali città italiane:

F – Chiese monumentali nel modo

G – I colori della tavolozza:

Descrizione delle basi dei vari pigmenti azzurri: lo zincato di cobalto; lo stannato di cobalto, l’ossido di cobalto; l’azzurro di lapislazzulli;  il cianuro di ferro; l’allumina carbonato di soda più zolfo; il colorante vegetale.

Descrizione delle basi dei vari pigmenti bianco: l’ossido di zinco; il carbonato di piombo; l’ossido di titanio; lo zinco più idrato di bario; il carbonato di piombo; il bianco di zinco combinato con bianco d’argento.

Descrizione delle basi dei vari pigmenti bruno: il colore bruno derivato dal succo di un legno indiano; l’ossido di ferro precipitato; l’estratto di radice di robbia; l’ossido di ferro calcinato; il solfato di ferro calcinato; la terra naturale; la terra naturale bruciata; la terra di Siena naturale  e quella dopo bruciatura; lafuliggine calcinata.

Descrizione delle basi dei vari pigmenti giallo: l’ossido di ferro; il solfuro di cadmio; il cromato di piombo; cromato di zinco; antimonio di piombo; l’ossido di ferro dopo precipitazioni; il doppio nitrato di cobalto e di potassa; il cromato di barite, il cromato di stronzio; l’ossido di piombo; l’euxantato di magnesia; l’ossido di piombo; i derivati del catrame ; la gomma gutta resina proveniente dalla Cambogia;

Descrizione delle basi dei vari pigmenti nero: l’avorio calcinato; i sementi di vite calcinati; i noccioli di pesca calcinati; il legno di rovere bruciato; il nero fumo di lampada, l’indaco, la lacca carminata  ed infine il nero di lampada,

Descrizione delle basi dei vari pigmenti rosso: il solfuro di mercurio; la selenite di cadmio con solfuro di cadmio; la lacca preparata dalla cocciniglia; le terre rosse, il fortissimo rosso inglese, quello indiano, la terra rossa Venezia, la terra rossa Pozzuoli), le terre naturali derivate da ossidi di ferro dopo trattamento di bruciatura, stessa cosa per le ocre gialle; l’estratto di radice di robbia dopo fissazione su allumina;

Descrizione delle basi dei vari pigmenti verde: l’arseniato di rame; l’ossido di cromo dopo idratazione; l’ossido di cromo anidro; l’ossido di zinco più il cobalto; il verde ossido di cromo con giallo di cadmio; il verde permanente; la terra verde di Verona, il sugo vegetale e la lacca verde; gli estratti di quercitrone.

Descrizione delle basi dei vari pigmenti violetto: il fosfato di cobalto; il fosfato di manganese; l’ossido di ferro, i derivati del catrame.

Oli, trementine ed altri reagenti

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