Testo e accordi di Sapore di sale

STEFANO BUSONERO IL PITTORE CHE NON VUOLE VENDERE I SUOI QUADRI

Scarica il file della canzone: Testo e accordi di sapore di sale in pdf.

Informazioni generiche su Sapore di sale

Sapore di sale è un famosissimo brano composto e pubblicato nel 1963 dal celebre cantautore Gino Paoli. La canzone appartiene anche all’album dal titolo “Basta chiudere gli occhi” che lo stesso Gino Paoli pubblicò l’anno successivo.

Sapore di sale raggiunse subito la vetta più alta delle classifiche ed è oggi considerata la canzone più rappresentativa del noto cantautore, nonché uno fra gli “evergreen” (“sempreverdi”) della musica leggera italiana.

La musica fu arrangiata da Ennio Morricone.

Il testo del brano parla di una tipica giornata passata in una spiaggia da una coppia di innamorati, entrando nei sentimenti dell’uomo che, mentre prende il sole, pensa incessantemente alla compagna, che la vede tuffarsi in mare (“si tuffa nell’acqua”) lasciandolo solo a guardarla “nella sabbia e nel sol”… poi gli “torna vicino” … si lascia cadere … nella sabbia e nelle sue braccia … poi la bacia sentendo il “sapore di sale” … “sapore di mare” … “sapore di te”.

Al titolo fanno evidente riferimento i film a sfondo vacanziero “Sapore di mare” e “Sapore di mare 2” usciti, rispettivamente nel 1982 e 1983.

La fortunata canzone è stata cantata da molti artisti, tra cui ricordiamo:

  • Jerry Adriani (pubblicata nel 1964)

  • Rita Pavone (pubblicata nel 1975)

  • Bruna Lelli (anno 1979)

  • Richard Clayderman nell’album “A come come” (solo strumentale) (anno 1983)

  • Tonino Carotone (anno 2000)

  • Perturbazione (anno 2006)

In relazione a spartito, testo e accordi di Sapore di sale, se non sapete fare gli accordi potete decidere di iniziare un corso di lezioni di chitarra.

Il testo del brano

Qui sotto è riportato il testo della canzone:

Sapore di sale, sapore di mare

che hai sulla pelle, che hai sulle labbra

quando esci dall’acqua e ti vieni a sdraiare

vicino a me, vicino a me.

Sapore di sale, sapore di mare

un gusto un po’ amaro di cose perdute

di cose lasciate lontano da noi

dove il mondo è diverso, diverso da qui.

Il tempo è nei giorni che passano pigri

e lasciano in bocca il gusto del sale

ti butti nell’acqua e mi lasci a guardarti

e rimango da solo nella sabbia e nel sol.

Poi torni vicino e ti lasci cadere

così nella sabbia e nelle mie braccia

e mentre ti bacio sapore di sale

sapore di mare, sapore di te. 

La riproduzione dei contenuti e grafica in questo sito web di Arte pittorica Musica e corso di chitarra, anche eseguita soltanto in parte, è vietata.

Lascia un commento

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.