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Informazioni generiche su Sapore di sale
Sapore di sale è un famosissimo brano composto e pubblicato nel 1963 dal celebre cantautore Gino Paoli. La canzone appartiene anche all’album dal titolo “Basta chiudere gli occhi” che lo stesso Gino Paoli pubblicò l’anno successivo.
Sapore di sale raggiunse subito la vetta più alta delle classifiche ed è oggi considerata la canzone più rappresentativa del noto cantautore, nonché uno fra gli “evergreen” (“sempreverdi”) della musica leggera italiana.
La musica fu arrangiata da Ennio Morricone.
Il testo del brano parla di una tipica giornata passata in una spiaggia da una coppia di innamorati, entrando nei sentimenti dell’uomo che, mentre prende il sole, pensa incessantemente alla compagna, che la vede tuffarsi in mare (“si tuffa nell’acqua”) lasciandolo solo a guardarla “nella sabbia e nel sol”… poi gli “torna vicino” … si lascia cadere … nella sabbia e nelle sue braccia … poi la bacia sentendo il “sapore di sale” … “sapore di mare” … “sapore di te”.
Al titolo fanno evidente riferimento i film a sfondo vacanziero “Sapore di mare” e “Sapore di mare 2” usciti, rispettivamente nel 1982 e 1983.
La fortunata canzone è stata cantata da molti artisti, tra cui ricordiamo:
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Jerry Adriani (pubblicata nel 1964)
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Rita Pavone (pubblicata nel 1975)
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Bruna Lelli (anno 1979)
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Richard Clayderman nell’album “A come come” (solo strumentale) (anno 1983)
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Tonino Carotone (anno 2000)
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Perturbazione (anno 2006)
In relazione a spartito, testo e accordi di Sapore di sale, se non sapete fare gli accordi potete decidere di iniziare un corso di lezioni di chitarra.
Il testo del brano
Qui sotto è riportato il testo della canzone:
Sapore di sale, sapore di mare
che hai sulla pelle, che hai sulle labbra
quando esci dall’acqua e ti vieni a sdraiare
vicino a me, vicino a me.
Sapore di sale, sapore di mare
un gusto un po’ amaro di cose perdute
di cose lasciate lontano da noi
dove il mondo è diverso, diverso da qui.
Il tempo è nei giorni che passano pigri
e lasciano in bocca il gusto del sale
ti butti nell’acqua e mi lasci a guardarti
e rimango da solo nella sabbia e nel sol.
Poi torni vicino e ti lasci cadere
così nella sabbia e nelle mie braccia
e mentre ti bacio sapore di sale
sapore di mare, sapore di te.