Amico Aspertini (Bologna 1474 circa, Bologna 1552)

Cenni biografici di Amico Aspertini
Nascita: Bologna, intorno al 1474.
Morte: Bologna 1552.
Formazione artistica: appartenente ad una famiglia di pittori (suo padre era Giovanni Antonio, suo fratello si chiamava Guido), riceve i suoi primi insegnamenti artistici da Francesco Francia e Lorenzo Costa. Il suo stile è fortemente influenzato dalla pittura del Pinturicchio.
Periodo di appartenenza: Rinascimento.
La sua pittura: Rinascimentale con un linguaggio artistico abbastanza complesso che si sposta verso l’eclettico e l’eccentrico, anticipando in qualche modo quello manieristico.
Aspertini è uno fra i più grandi esponenti del gruppo appartenente alla Scuola bolognese. L’artista spesso lavora contemporaneamente con due pennelli, uno nella mano destra l’altro nella sinistra riuscendo a fare tocchi multipli di chiaro-scuro.
Dove è artisticamente attivo: Bologna, Roma.
Alcune sue opere
Adorazione dei Pastori custodita negli Staatliche Museen di Berlino.
Affreschi dell’Oratorio di Santa Cecilia a Bologna.
L’Adorazione dei Pastori custodito nella Galleria degli Uffizi di Firenze.
Pieta con San Marco, Battaglia delle Amazzoni.
“Continenza di Scipione” e “Ratto delle Sabine” al Museo del Prado di Madrid.
Un cenno bibliografico:
John P. O’Neill, Francis P. Smyth, Il periodo del Correggio e del Carracci (The Age of Correggio and the Carracci): (Dipinti emiliani) Emilian Painting of the 16th and 17th Centuries (in inglese) Washington DC, National Gallery of Art, 1986.
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