Pittore Bonifacio Bembo
Bonifacio si forma su una pittura tardo gotica ed è attratto dagli ideali del Rinascimento
Bonifacio si forma su una pittura tardo gotica ed è attratto dagli ideali del Rinascimento
La pittura di Angelo Barabino è di matrice divisionista e simbolista. Subisce fortemente le influenze di Pellizza da Volpedo.
Jean Michel Basquiat è l'esponente più celebre ed importante del del movimento graffita, apparso in America nei primi anni Ottanta
Barabino è artisticamente attivo in Italia ed all'estero con numerose committenze. Opera nelle chiese sparse nella riviera ligure: Santa Margherita, Sampierdarena, Rapallo, Sestri Levante, Camogli.
Agostino Barbieri inizia in una bottega artigianale di onoranze funebri facendo lavoretti scultorei per le tombe
figlio di un orafo, Pompeo Batoni, si inserisce nel mondo dell'arte iniziando a copiare opere rinascimentali e barocche di grandi personaggi come Raffaello e Carracci
Alessandro Bardelli, coevo di altri pittori come il Curradi ed il Cigoli, subisce le loro influenze, ovvero lo stile toscano del periodo, ma la sua pittura ben presto si arricchisce di caratteristiche personali
Dal 1929 al 1935 Michele Baretta frequenta la Scuola di pittura del Reffo nel Collegio Artigianelli di Torino
La formazione artistica di Nunzio Bava si compie a Reggio Calabria dove frequenta le botteghe di alcuni decoratori, tra i quali Umberto Marasco di origine pugliese
Giuseppe Barison inizia la sua prima formazione artistica alla scuola di Karl Haase come pittore. In seguito frequenta l'Accademia di Vienna dove trova come insegnanti Ritter Von Engerth e De Blass