Pittore Marcantonio Bedini
discendente da una famiglia di decoratori, Mrcantonio Bedini compie la sua prima formazione nella bottega del padre
discendente da una famiglia di decoratori, Mrcantonio Bedini compie la sua prima formazione nella bottega del padre
Bartolena Cesare si avvia allo studio della pittura sotto la guida del Pollastrini, poi frequenta il Caffè Michelangelo di Firenze nel periodo delle famose riunioni dei macchiaioli
L'artista appartiene alla famiglia di decoratori e pittori dei Bedini, figlio di Marcantonio. Dopo il tirocinio nella bottega del padre, Tarcisio studia a Macerata presso il "Tirocinio d'arte"
Bartoli Amerigo inizia con la frequentazione di ambienti culturali nella sua città natale, poi, frequentando il celebre Caffè Aragno, ha la fortuna di conoscere Emilio Cecchi, Ardengo Soffici e di Vincenzo Cardarelli
Beghè inizia la sua formazione all'Accademia delle Belle Arti di Carrara, poi si trasferisce a Milano, ove frequenta l'Accademia di Brera.
Pietro Santi Bartoli fu pittore copista di grandi autori, incisore al bulino con largo impiego della tecnica dell'acquaforte. La sua più grande virtù fu quella della diffusione con la tecnica dell'incisione
Gentile Bellini appartiene ad una famosissima famiglia di pittori. Il padre è Jacopo ed il fratello è il Giambellino.
Luigi Bartolini si collega alla tradizione del naturalismo italiano dell'Ottocento, allo stesso tempo si ispira alle stampe di Telemaco Signorini, Rembrandt, Giovanni Fattori, Goya
La pittura di Jacopo, alla pari con quella di Antonio Vivarini, viene posta tra la fine dello stile gotico che corrisponde con la nascita del Rinascimento (intorno al 1430)
Bartolomèo di Tommaso svolse la sua attività artistica ad Ancona (periodo dal 1425 al 1433), a Fano (durante il 1439) e a Roma (nel triennio 1451-53)