Dipingere una tela: davanti ad una tela da realizzare

davanti a una tela da dipingere: dipingere al di là della tecnica
Dipingere al di là della tecnica, col cuore e l’emozione

L’artista deve sentirsi come un re davanti a una tela da dipingere.

Come agire avendo davanti una tela da dipingere?

Non è vero che i quadri belli vengono creati da pittori che conoscono alla perfezione le regole accademiche della pittura e del disegno. Questa è la considerazione centrale del qui presente corso di Pittura.

Vorrei permettermi di sostenere anche che molti pittori, pur non conoscendo affatto tali dottrine,  riescono a realizzare dipinti meravigliosi.

In Pittura la libertà di espressione deve essere totale. In Pittura è permesso tutto, purché questo “tutto” venga fatto in serena spensieratezza e libertà.

Per tutto intendo “tutto” e cioè anche copiare, ricalcare, usare proiettori, pantografi, ecc.

Attenzione allo scopo del copiato

Non vorrei però essere frainteso, perché copiare integralmente, non avendo altri scopi oltre quello estetico, non soltanto è scorretto, ma noioso e stressante da morire. Inoltre bisogna pensare che – e questa è la preoccupazione – a “quadro finito” non ci sarà nessuna creazione.

Una volta chiarito questo possiamo anche copiare, purché il copiato sia considerato solo un accessorio di uno dei tanti fattori che concorrono alla creazione della composizione pittorica. Il messaggio psicologico non deve provenire certamente dal copiato ma “anche” da esso.

Tutto quello che si inserisce nel contesto pittorico deve fare la propria parte, cioè concorrere all’armonia generale e lanciare messaggi oltre la semplice rappresentazione estetica.

L’armonia non è solo accostamento di colori, ma accostamento gradevole di qualsiasi fattore, tra i quali cito ad esempio le linee, le tecniche, i tocchi, il chiaro-scuro, il bello-brutto, il confuso-nitido, e qualsiasi altra cosa vi venga in mente … tutte, comprese le più impensabili. Quindi coraggio e sviluppate la vostra creatività!

Un re davanti ad una tela

Davanti alla tela dovete sentirvi un re. Guai a colui che si fa dominare dalla tela e dai pigmenti!

Quando ci se ne accorge di essere dominati dalla tela?

È semplicissimo accorgersene! Ve ne accorgete quando la zona che stavate dipingendo prende una forma diversa da quella che avevate nella mente. Qui, se l’accettate avrete perso solo in parte la partita perché quella zona potrebbe essere anche considerata una felice sbadataggine.

Dominati dalla tela sarete, invece, se dopo aver accettato quella forma andrete avanti in considerazione del nuovo assetto strutturale. Non fatelo!

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