Testo e accordi di Se telefonando

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Informazioni generiche sul brano Se telefonando

Se telefonando è una famosissima canzone lanciata da Mina nella primavera del 1966. Tale edizione è compresa nel singolo (45 giri) “Telefonando/No” e del Long play “Studio Uno 66”.

Il fortunatissimo brano fu scritto da Maurizio Costanzo e Ghigo De Chiara, allora autori di “Aria condizionata”, un programma radiofonico la cui sigla era, per l’appunto, “Se telefonando”.

La Musica e gli arrangiamenti del brano sono Ennio Morricone, il quale affermò che per creare l’inciso trasse ispirazione delle sirene delle autovetture impiegate dalla polizia di Marsiglia.

Maurizio Costanzo in più interviste ha raccontato che al momento della prima registrazione si accorse, insieme a Mina ed il coautore, che un verso poteva essere mal interpretato dal pubblico e soprattutto dalla censura. Le parole che potevano dare scandalo (“… Poi nel buio la tua mano d’improvviso nella mia …”) erano a quei tempi ritenute assai piccanti dalle istituzioni e quindi crearono problemi sulla diffusione del disco. Sospesero la registrazione e cambiarono quelle parole in “Poi nel buio le tue mani d’improvviso sulle mie”.

Fortunatamente al momento dell’incisione effettiva ci furono dei ripensamenti e la stessa Mina propose di registrare entrambe le versioni, anche se pubblicarono soltanto quella con la correzione. Questa ebbe scarso successo ma nel 1999 la canzone fu pubblicata con il suo testo originale nella raccolta “Mina Gold 2”, ottenendo finalmente il meritato consenso del pubblico. Il 12 febbraio 2015 “Se telefonando” viene cantata come “cover” da Nek al Festival di Sanremo vincendo il premio della “Miglior esibizione cover”.

In relazione a spartito, testo e accordi di Se telefonando, se non sapete fare gli accordi potete decidere di iniziare un corso di lezioni di chitarra.

Il testo della canzone

Qui sotto è riportato il testo integrale originale della canzone:

Lo stupore della notte

spalancata sul mar

ci sorprese che eravamo

sconosciuti io e te

poi nel buio le tue mani

d’improvviso sulle mie

e’ cresciuto troppo in fretta

questo nostro amor

se telefonando

io potessi dirti addio

ti chiamerei

se io rivedendoti fossi certo

che non soffri ti rivedrei

se guardandoti negli occhi

sapessi dirti basta

ti guarderei ma non so spiegarti

che il nostro amore appena nato

e’ già’ finito

lo stupore della notte

spalancata sul mar

ci sorprese che eravamo

sconosciuti io e te

poi nel buio le tue mani

d’improvviso sulle mie

e’ cresciuto troppo in fretta

questo nostro amore

se telefonando

io potessi dirti addio

ti chiamerei se io rivedendoti fossi certo

che non soffri ti rivedrei

se guardandoti negli occhi

sapessi dirti basta

ti guarderei

ma non so spiegarti

che il nostro amore appena nato

e’ già’ finito …

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